La SEO off-page riguarda i link esterni, la loro rilevanza e l’autorevolezza del loro dominio, i segnali dai social ecc. Ottimizzare la nostra presenza fuori dal sito significa migliorare la percezione della popolarità, dell’autorevolezza e della sua affidabilità.

Anche se è fondamentale avere pagine ottimizzate, raramente ciò è sufficiente per ottenere i risultati desiderati. 

Agli occhi di Google, un collegamento a una pagina è essenzialmente un “voto” per il suo contenuto; un link esprime la volontà, da parte di un proprietario di un sito, di citare una risorsa importante e degna di essere visitata dagli utenti.

Da ciò ne deriva che avere un link da un sito esterno è uno dei principali fattori che incide sulla classifica di Google.

C’è da sottolineare che l’importanza di un sito non è interamente calcolata sulla quantità di link ricevuti. Google prende in considerazione anche l’importanza della pagina di provenienza del link.

Un link da una pagina di un sito autorevole vale di più di uno da un sito di scarsa qualità. E’ quindi teoricamente possibile essere posizionati meglio di un concorrente con un minor numero di link, se questi sono di qualità sufficientemente alta.

Per calcolare l’importanza di una pagina, e di conseguenza la qualità di un link, Google ha ideato una formula che si chiama PageRank.

Possiamo dire che più alto è il valore di PageRank delle pagine che ci linkano e la quantità di pagine che ci linkano, più alto sarà di conseguenza il nostro PageRank. 

L’attività di SEO off-page consiste quindi per lo più nella gestione della link pupularity (popolarità da link), ed è una parte molto importante del processo. A differenza della SEO on-page questa parte può risultare più lunga e difficoltosa, poiché non si ha il controllo diretto sui siti degli altri. 

Come vedete ottimizzare un sito web non è una passeggiata. Ecco perché avete bisogno di un buon Consulente SEO.