Nel mondo del Web e soprattutto nel mondo del Web Marketing essere primi su Google è fondamentale per acquisire nuovi clienti in modo d a far crescere il business aziendale.

La maggioranza degli utenti che navigano sul web cliccano sul primo link che appare nella SERP (risultati di ricerca di Google). Sono pochi ad andare a consultare la seconda pagina di Google, mentre la probabilità che vadano a visitare quelle successive scende vertiginosamente.

Capirai bene che se vuoi nuovi clienti o sei vuoi aumentare le vendite del tuo e-commerce devi essere presente in prima pagina ed esattamente nei primi tre risultati di ricerca. Ecco perché è improntante posizionare un sito web per le parole chiave idonee per la tua attività.

Nel precedente articolo “Differenza tra indicizzazione e Posizionamento Google” ti ho spiegato le differenze, oggi vediamo l’importanza del posizionamento.

Posizionamento Google: perchè è importante per un sito web

Negli anni più recenti tutti gli specialisti del web marketing hanno dovuto inserire nel loro vocabolario concetti quali: posizionamento Google, posizionamento sito web, indicizzazione su Google, indicizzazione SEO, ecc.

Essere presenti in rete in una posizione su Google di vantaggio rispetto a quella dei concorrenti non è tanto una questione di prestigio e di apparenza ma si tratta di una premessa fondamentale per garantire alla propria azienda una maggiore fetta di potenziali clienti; un servizio che ogni attività in rete dovrebbe annoverare tra quelli essenziali ed irrinunciabili per alimentare un business sostenibile.

Ecco perché devi adoperarti per favorire il posizionamento di un sito su Google. Come fare? Ecco alcuni consigli.

1. Velocità di caricamento 

Uno dei fattori più importanti per Google è la velocità di caricamento dei siti. Ricordati di scegliere un web server performante che consente un caricamento del sito rapido e senza attese; è un investimento fondamentale che assume sempre più importanza non solo per gli utenti ma anche per essere benvoluti dai motori di ricerca.

2. Sito Web SEO Friendly

Il tuo sito web deve essere realizzato con una piattaforma SEO friendly.

Questo significa che deve rispettare quei requisiti tecnici che consentono a GoogleBot la corretta scansione del sito, la sua indicizzazione e il conseguente posizionamento.

Per la creazione di siti web oggi il CMS (Content Management System) più utilizzato è sicuramente WordPress.

3. Design responsive e versione Mobile

La maggior parte degli utenti oggi naviga tramite smartphone e Google lo sa, ecco perché avere un sito mobile friendly, cioè ottimizzato per essere navigato via smartphone, è un importante fattore di ranking.

Con l’introduzione del Mobile-first Indexing Google indicizza come predefinita la versione mobile di un sito internet.

Non è necessario avere una versione mobile del tuo sito: è consigliabile assicurarsi di avere un design responsive, cioè in grado di adattarsi a qualsiasi dispositivo venga usato dall’utente: notebook, tablet, smartphone, etc.

4. Architettura

Un altro punto fondamentale è l’architettura del sito web, soprattutto il corretto linking interno che consente di far percepire a Google quali pagine del tuo sito siano veramente importanti.

La struttura ideale per un sito web è quella denominata ad albero detta anche a silos, con la pagina di categoria al livello superiore e le diverse pagine di prodotto al livello inferiore, ognuna collegata tramite link interni.

E’ necessario adottare una struttura idonea evitando che le pagine siano nascoste a diversi livelli di distanza dalla homepage.

5. User experience

L’aspetto più importante di un sito web è la user experience.

E’ necessario che il tuo sito sia facilmente navigabile da parte degli utenti. Migliorare l’esperienza utente sul tuo sito migliorerà il tuo posizionamento.

Quando viene effettuata una ricerca, se l’utente clicca il risultato che porta al tuo sito e subito dopo clicca la freccia del browser per tornare indietro, fornisce a Google un chiaro segnale che sul tuo sito non trovato la risposta che cercava. Devi far si che l’utente rimanga più a lungo sul tuo sito fornendo i giusti contenuti.

Se il tuo bounce rate è molto alto e i tuoi visitatori se ne vanno più velocemente di come sono arrivati, probabilmente non sono riusciti a trovare quello che cercavano e c’è qualcosa che non va.

Al contrario se un utente si ferma a lungo sul tuo sito Google capisce che hai un sito che risponde ai bisogni degli utenti e che vale la pena mostrarlo più in alto nelle SERP.

6. Iscrizione a Google Search Console 

Google Search Console è uno strumento diretto di comunicazione tra il tuo sito con Google; tramite questo potente strumento , possiamo verificare che tutto proceda regolarmente senza errori di scansione da parte dei motori di ricerca o eventuali penalizzazioni.

Iscriviti gratis ed impara ad utilizzarlo.

7. File robots.txt e sitemap xml

Il file robots.txt e la sitemap xml sono due strumenti che bisogna fornire a Google per far scansionare e indicizzare correttamente le pagine del tuo sito.

Nella sitemap xml devono essere contenute tutte le pagine del sito internet che vuoi far indicizzare, mentre il file robots.txt deve consentirne la scansione ai crawler.

Questi sono i passi iniziali per cercare di ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca ma non è tutto.

Ricerca dalle parole chiave

Ottimizzata la parte “tecnica” bisogna passare alla creazione dei contenuti. La ricerca e l’analisi delle parole chiave è un’attività importante della consulenza SEO e dell’intero processo di ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca.

Devi cercare e analizzare i termini con cui gli utenti ricercano i tuoi prodotti o servizi; questo ti permetterà di conoscere meglio i potenziali clienti e scoprire le dinamiche della domanda di mercato nel tuo settore. Ecco perché hai bisogno di affidarti ad un Consulente SEO che ti aiuti in queste dinamiche.

Analisi della Concorrenza Online

Trovate le parole chiave devi capire come i tuoi competitor le utilizzano nei loro siti web, conoscere le peculiarità del mercato di riferimento e capire quali “nicchie” possiamo scalare.

Da questa prima analisi sarà possibile anche capire se una serp è scalabile, e quindi se è possibile effettuare un posizionamento nei primi 10 risultati in un medio periodo o conviene modificare la parola chiave su cui vuoi posizionarti.

Focalizzandoti sulle parole chiave che funzionano al meglio potrai replicarle andandole a migliorare per ottenere un vantaggio reale nel tuo specifico settore.

Ottimizzazione On-Site

Naturalmente se vuoi che la tua pagina ottenga un buon posizionamento su Google non puoi avere contenuti qualsiasi ma devi essere in grado di fornire un valore aggiunto superiore rispetto a quelli creati dai tuoi competitor online.

Ogni argomento deve essere trattato in profondità, con completezza e soprattutto deve essere pensato per essere percepito dagli utenti come un contenuto autorevole e di alta qualità scritto da persone esperte e competenti.

A questo punto dovrai applicare le best practice SEO per fare in modo che Google non abbia alcun dubbio circa l’argomento principale trattato, cioè le parole chiave da posizionare:

• Scrivi il tag title con il giusto equilibrio tra la presenza della parola chiave principale e l’attrattività per gli utenti;
• Ottimizza la meta description in modo da aumentare il CTR;
• Utilizza URL semplici evitando strutture complesse, piene di numeri o senza significato;
• Codifica i titoli delle pagine con il tag H1 in cui inserire la parola chiave facendo in modo che il suo utilizzo non risulti forzato;
• Evita la sovraottimizzazione della tua pagina, ripetendo troppe volte le parole chiave per cui vuoi essere visibile;
• Rendi la lettura del testo scorrevole: non si dovrebbe notare alcuna differenza rispetto ad uno testo non ottimizzato per i motori di ricerca;
• Cerca di scrivere utilizzando un linguaggio naturale e un lessico ricco di sinonimi.

Arrivato a questo punto dovrai continuare a monitorare i progressi del tuo sito web mediante la Google Search Console, il quale oltre a fornirti la posizione media delle parole chiave indica anche tutte le query per cui il tuo sito è visibile su Google.

Posizionamento Google: conclusioni

Quando lavoriamo per il posizionamento siti web bisogna essere consapevoli che la SEO non è una scienza esatta.

L’unica certezza nella SEO è che se si lavora con metodo, competenza e lungimiranza, creando contenuti di valore per gli utenti e senza inseguire soddisfazioni immediate, nel lungo periodo Google sicuramente ci premierà e ci consentirà di aumentare il volume di traffico.

Hai capito l’importanza del posizionamento motori di ricerca e cosa vuol dire indicizzare sito su Google; adesso conosci l’importanza del posizionamento.

Vuoi raggiungere i migliori posizionamenti? Affidati ad un Consulente SEO esperto.

Vuoi ulteriori informazioni in merito al posizionamento su Google? Non esitare, commenta l’articolo o compila il form seguente.